Assunta
(mercoledì 20 febbraio 2013)
Categoria: Insoddisfazione
A PROPOSITO DI GRILLO
02:10 del 20-02-2013Sono ancora quì, non riesco a dormire, è tutta sera che rifletto sul cosa votare, una parte di me dice che no! non ci devo andare, mentre l'altra metà, mi suggerisce che votare è un dovere. Stavo prendendo in considerazioni un pò tutti i scalcagnati personaggi in corsa per la presidenza, mi sono soffermata su Grillo. A prima vista sembra uno che con le sue parolacce, le sue urla, voglia sobillare l'Italia intera, ma in questi ultimi giorni l'ho osservato parecchio. Vi siete chiesti perchè non vuole interviste? Perchè non partecipa a dibattiti com'è normale? Sentendo un po' i pareri, sono arrivata ad una conclusione: Grillo per me, sa fare il galletto e blaterare da buon guitto urlando alle folle, però sono certa che non reggerebbe il confronto con i giornalisti, non saprebbe rispondere alle loro domande e quindi prende la scusa che queste cose nel suo partito sono proibite. Le sue proposte sono scontate, lui più che altro nelle sue urla denuncia tutto ciò che non funziona, ma le sue soluzioni sono pasticcione e confuse e come se si fosse buttato in qualche cosa più grande di lui, sembra più un personaggio di disturbo. Con questo mio post, non intendo confondervi ancora di più, ma sono io che sono confusa parecchio, voi cosa ne dite? Vi siete fatti un'idea su cosa e chi votare? Certamente non voglio che esprimiate quì il vostro pensiero, perchè il voto è sempre segreto, ma avrei piacere sapere, se su Grillo avete la mia stessa opinione o la pensate diversamente.
Ora vado a letto, se no finisce che mi sveglio del tutto e conto le pecore fino a domattina, (anche se siamo già in parte in mattinata) Ciao! Provo ad abbracciare Morfeo, vediamo che succede.
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Anonimo
(mercoledì 20 febbraio 2013)
La mia impressione ; e' che sotto sotto sia manovrato da qualcuno .
dora
(mercoledì 20 febbraio 2013)
Io, Assunta, non so cosa farò, dentro la cabina elettorale. Mi è già capitato di entrarci, convinta di un voto e poi lì dentro, ritrovarmi a tracciare la fatidica croce, su qualcosa di diverso.
Credo comunque che invece voterò per Grillo; è un qualunquista, cavalcapopolo, e probabilmente non accetta il confronto, perchè difronte a politicanti di mestiere, forse soccomberebbe, MA.....è l'unico in grado di mettere paura al sistema. E' quello che difronte all'ennesimo scandalo della politica, lo strombazzerebbe a destra e a manca.
E' l'elemento che ci vuole, per invertire una rotta che sta facendo dell'Italia un paese da terzo mondo. Voterò Grillo per poter votare veramente bene alle elezioni successive.
Altrimenti, starei a casa, ma non me la sento; mi sembrerebbe di fare una "cattiva azione"!
Credo comunque che invece voterò per Grillo; è un qualunquista, cavalcapopolo, e probabilmente non accetta il confronto, perchè difronte a politicanti di mestiere, forse soccomberebbe, MA.....è l'unico in grado di mettere paura al sistema. E' quello che difronte all'ennesimo scandalo della politica, lo strombazzerebbe a destra e a manca.
E' l'elemento che ci vuole, per invertire una rotta che sta facendo dell'Italia un paese da terzo mondo. Voterò Grillo per poter votare veramente bene alle elezioni successive.
Altrimenti, starei a casa, ma non me la sento; mi sembrerebbe di fare una "cattiva azione"!
Assunta
(mercoledì 20 febbraio 2013)
12:29 del 20-02-2013
Penso che io invece, non voterò Grillo, perchè sono certa di sprecare il mio voto, tanto
varrebbe disertare il seggio. Non sono grande intenditrice, ma abbastanza per capire che Grillo non ha la stoffa adatta non perchè fosse un comico, ma perchè continua a fare il comico, fa soltanto chiasso e sono certa che visto il suo linguaggio alla portata di "popolo" riscuoterà successo, ma non abbastanza, io in lui non mi riconosco, non ha nulla da proporre, ma dice cose che noi tutti sappiamo già. C’è indubbiamente un’Italia da cambiare e bisogna farlo con urgenza. Occorrono riforme che diano credibilità e autorevolezza al Paese e alle sue Istituzioni. La corruzione, (molta) inoltre, è una piaga che rischia di andare in cancrena, insomma è una questione ormai di riforme.
Deve mutare il modo in cui questo Stato è organizzato e gestito. Questo nostro Paese è incrostato dai poteri intramontabili dove i privilegi la fanno da padroni. La nostra democrazia, ancora oggi, si ferma al giorno delle elezioni, poi non esiste più. I poteri e lo Stato sono arroganti e oppressivi. Spaventano! Chi è eletto in Italia si sente, poi, autorizzato a fare gli affari propri, senza dar conto a nessuno. Chi vince le elezioni non è in grado poi di governare, perché impedito dal Parlamento e dalle caste che puntualmente mettono il bastone fra le ruote, invece di lavorare in una concertazione pacifica. Ecco io nel mio piccolo, penso che siano urgenti questi cambiamenti e non credo che Grillo ne sia all'altezza, anche perchè da ciò che ho potuto capire, è soltanto un portavoce.
Ascoltando i vari personaggi i pro ed i contro, mi sto facendo una piccola cultura.
Penso che io invece, non voterò Grillo, perchè sono certa di sprecare il mio voto, tanto
varrebbe disertare il seggio. Non sono grande intenditrice, ma abbastanza per capire che Grillo non ha la stoffa adatta non perchè fosse un comico, ma perchè continua a fare il comico, fa soltanto chiasso e sono certa che visto il suo linguaggio alla portata di "popolo" riscuoterà successo, ma non abbastanza, io in lui non mi riconosco, non ha nulla da proporre, ma dice cose che noi tutti sappiamo già. C’è indubbiamente un’Italia da cambiare e bisogna farlo con urgenza. Occorrono riforme che diano credibilità e autorevolezza al Paese e alle sue Istituzioni. La corruzione, (molta) inoltre, è una piaga che rischia di andare in cancrena, insomma è una questione ormai di riforme.
Deve mutare il modo in cui questo Stato è organizzato e gestito. Questo nostro Paese è incrostato dai poteri intramontabili dove i privilegi la fanno da padroni. La nostra democrazia, ancora oggi, si ferma al giorno delle elezioni, poi non esiste più. I poteri e lo Stato sono arroganti e oppressivi. Spaventano! Chi è eletto in Italia si sente, poi, autorizzato a fare gli affari propri, senza dar conto a nessuno. Chi vince le elezioni non è in grado poi di governare, perché impedito dal Parlamento e dalle caste che puntualmente mettono il bastone fra le ruote, invece di lavorare in una concertazione pacifica. Ecco io nel mio piccolo, penso che siano urgenti questi cambiamenti e non credo che Grillo ne sia all'altezza, anche perchè da ciò che ho potuto capire, è soltanto un portavoce.
Ascoltando i vari personaggi i pro ed i contro, mi sto facendo una piccola cultura.
Assunta
(mercoledì 20 febbraio 2013)
12:36 del 20-02-2013
Caro/a anonimo/a penso anche io che Beppe Grillo è soltanto una spece di portavoce, difatti a muovere i suoi fili è un certo Casaleggio, ma poi chi c'è dietro quest'ultimo? Io non sono in grado di sapere o meglio non sono abbastanza in dentro nella storia e solitamente ciò che non capisco, non mi piace.
Caro/a anonimo/a penso anche io che Beppe Grillo è soltanto una spece di portavoce, difatti a muovere i suoi fili è un certo Casaleggio, ma poi chi c'è dietro quest'ultimo? Io non sono in grado di sapere o meglio non sono abbastanza in dentro nella storia e solitamente ciò che non capisco, non mi piace.
Assunta
(mercoledì 20 febbraio 2013)
12:58 del 20-02-2013
Cara Dora, vorrei chiarire che il mio post precedente, non è per dissuaderti dalle tue decisioni, assolutamente no! Ci mancherebbe altro, vuole soltanto essere una mia riflessione a voce alta e nulla più, uno scambio di opinioni come facciamo sempre.
Cara Dora, vorrei chiarire che il mio post precedente, non è per dissuaderti dalle tue decisioni, assolutamente no! Ci mancherebbe altro, vuole soltanto essere una mia riflessione a voce alta e nulla più, uno scambio di opinioni come facciamo sempre.
mafalda
(mercoledì 20 febbraio 2013)
Riconosco a Grillo il coraggio di voler cambiare la politica tradizionale perchè così come è impostata privilegia sempre e solo chi siede al potere ma è pur vero che da lui difficilmente
ho visto emergere qualche idea concreta ,il massimo che gli ho sentito proporre sono i vari Vaffa days.E' facile cavalcare l'onda dello sdegno e riscaldare le folle dicendo che i politici con i loro stipendi esagerati rubano pane al cittadino, che hanno troppe auto blu ,che la casta va eliminata ,che va difeso il posto dell'operaio ........ a fare discorsi populisti sono buoni tutti e siamo stanchi di continuare a sentirli ancora una volta !!!Forse il problema vero siamo noi ....dobbiamo cambiare mentalità .....dovremmo votare chi farà il bene di tutti e non chi agevola il singolo, dovremmo favorire solo chi può vantare onorabilità ,chi ha dato esempio di correttezza e non chi è disposto magari scavalcando altri , a favorirci per un nostro tornaconto (il posto per il figlio , la sanatoria per quella casetta abusiva che abbiamo al mare ) .
Abbiamo avuto tanti esempi negativi , sbagliare nell'averli eletti è umano , ma perseverare è diabolico .SE vogliamo che qualcosa cambi , e' ora di dare il nostro voto a persone oneste e non a coloro che pensano solo a risovere i loro affari personali . Esisteranno per davvero ?
Boh!!!!!
SE avete tempo per documentarvi leggete :http://www.disinformazione.it/beppe_grillo.htm
(Beppe Grillo è libero o controllato?)
ho visto emergere qualche idea concreta ,il massimo che gli ho sentito proporre sono i vari Vaffa days.E' facile cavalcare l'onda dello sdegno e riscaldare le folle dicendo che i politici con i loro stipendi esagerati rubano pane al cittadino, che hanno troppe auto blu ,che la casta va eliminata ,che va difeso il posto dell'operaio ........ a fare discorsi populisti sono buoni tutti e siamo stanchi di continuare a sentirli ancora una volta !!!Forse il problema vero siamo noi ....dobbiamo cambiare mentalità .....dovremmo votare chi farà il bene di tutti e non chi agevola il singolo, dovremmo favorire solo chi può vantare onorabilità ,chi ha dato esempio di correttezza e non chi è disposto magari scavalcando altri , a favorirci per un nostro tornaconto (il posto per il figlio , la sanatoria per quella casetta abusiva che abbiamo al mare ) .
Abbiamo avuto tanti esempi negativi , sbagliare nell'averli eletti è umano , ma perseverare è diabolico .SE vogliamo che qualcosa cambi , e' ora di dare il nostro voto a persone oneste e non a coloro che pensano solo a risovere i loro affari personali . Esisteranno per davvero ?
Boh!!!!!
SE avete tempo per documentarvi leggete :http://www.disinformazione.it/beppe_grillo.htm
(Beppe Grillo è libero o controllato?)
dora
(mercoledì 20 febbraio 2013)
Capisco i vostri punti di vista, ma io non me la sento di votare per nessun'altro. Basta privilegi in parlamento. Grillo rappresenta il lancio di uova marce, contro i politicanti di professione.
Certamente non sarà un amore eterno il mio.....e credo che tra 5 anni potremo nuovamente interessarci seriamente di politica.
Certamente non sarà un amore eterno il mio.....e credo che tra 5 anni potremo nuovamente interessarci seriamente di politica.
dora
(mercoledì 20 febbraio 2013)
.....a proposito, che ne dite del disperato tentativo del Cavaliere di "comprare" il voto degli italiani, con i fax-simile delle cartelle esattoriali??
Semplicemente patetico, altro che serietà!
Semplicemente patetico, altro che serietà!
Francesco
(mercoledì 20 febbraio 2013)
Sarà che a muovere i fili sia un certo Casaleggio, ma, vero o no, spiegatemi perché tutti i partiti che si presentano alle elezioni si sono coalizzati per parlare male di Grillo? Quando si ha paura di qualcosa di nuovo che va contro le regole del benpensare, per non dire rubare, della maggioranza dei partiti, é più facile cercare di estrometterlo denigrandolo a più non posso.
Ciò non toglie che da qui a qualche anno si presenti qualcuno oggettivamente migliore (vedi ad esempio un tipo come Renzi a cui hanno fatto le scarpe, specie gli amici di Bersani) ed allora anche per me Grillo sarà solo un ricordo del cambiamento, ma per ora non vedo alternative se non i soliti "rubagalline e mariuoli della peggior specie".
BYE :-)
Ciò non toglie che da qui a qualche anno si presenti qualcuno oggettivamente migliore (vedi ad esempio un tipo come Renzi a cui hanno fatto le scarpe, specie gli amici di Bersani) ed allora anche per me Grillo sarà solo un ricordo del cambiamento, ma per ora non vedo alternative se non i soliti "rubagalline e mariuoli della peggior specie".
BYE :-)
Assunta
(giovedì 21 febbraio 2013)
00:10 del 21-02-2013
Sarà come dite voi, ilmercato non offre nulla di buono, ma Grillo per me non è l'alternativa, non ha portato un solo motivo di voto, non ha fatto altro che predicare tutti i problemi che ormai conosciamo da anni, da furbo uomo di palcoscenico, ha capito che a noi italiani, bastano due urli e quattro parolacce e ci comperano, per lo meno la massa, quindi vento di cambiamento all'orizzonte non se ne vede. Mettete che vada su Grillo, anche se la vedo una cosa molto remota, cosa farà? saremo a capo dodici. Quindi amici miei, o volere o volare, come si mette mette, siamo nell'olio bollente. Io sono pacifista convinta, ma a questo punto sono del parere che se non avremo una rivoluzione, non arriveremo a capo di nulla.
Sarà come dite voi, ilmercato non offre nulla di buono, ma Grillo per me non è l'alternativa, non ha portato un solo motivo di voto, non ha fatto altro che predicare tutti i problemi che ormai conosciamo da anni, da furbo uomo di palcoscenico, ha capito che a noi italiani, bastano due urli e quattro parolacce e ci comperano, per lo meno la massa, quindi vento di cambiamento all'orizzonte non se ne vede. Mettete che vada su Grillo, anche se la vedo una cosa molto remota, cosa farà? saremo a capo dodici. Quindi amici miei, o volere o volare, come si mette mette, siamo nell'olio bollente. Io sono pacifista convinta, ma a questo punto sono del parere che se non avremo una rivoluzione, non arriveremo a capo di nulla.
Anonimo
(giovedì 21 febbraio 2013)
Nik Fabri. Cari amici,ho qualche problemi con il pc. Scrivo dal cellulare e spero di riuscire a inviare questo post. Ciao a tutti.
Betta (Anonimo)
(giovedì 21 febbraio 2013)
Carissimi, sono stata molto in dubbio se scrivere o meno il mio commento a questo proposito. Non intendo infatti fare propaganda politica, non ne ho alcun titolo né ho mai ambito a ciò. La mia dunque è da intendere solo come opinione personale, fermo restando che il voto è una scelta individuale e io rispetto la dignità delle opinioni di tutti.
Penso che sia comunque onesto esprimere anche la mia posizione.
Sinceramente sono stata tentata fortemente dal non voto (per la prima volta nella mia seppur breve carriera di elettrice), in quanto non mi sento davvero rappresentata da alcuno dei movimenti in lizza. Tuttavia il non scegliere equivale a un delegare ad altri e in coscienza non me la sento di essere troppo schizzinosa, lavandomene le mani.
Per questo ho deciso di andare per esclusione, e la mia scelta, ormai definitiva, è caduta proprio sul movimento 5 Stelle di Beppe Grillo. Non perché abbia particolare fiducia/aspettative nella figura di Grillo o tanto meno in quella di Casaleggio (una figura un po' oscura e inquietante), ma per i punti fermi che provo ad elencare in sintesi:
- impegno netto contro le cosiddette "missioni di pace", eufemismo che nasconde in realtà guerre sanguinose
- impegno netto contro le cosiddette "Grandi Opere" (TAV, ponte sullo stretto, inceneritori, etc.) utili solo alla criminalità organizzata che entra nel gioco degli appalti e subappalti, alle banche che lucrano sul project financing, ai partiti che ungono le loro ruote scegliendo come priorità le opere più costose e non quelle più utili alla collettività (scuola, sanità, lotta al dissesto idrogeologico, interventi per il risparmio energetico, e via dicendo)
- apertura di un dibattito sull'Euro. Ritengo importantissimo e necessario questo punto perché ho un fratello maggiore che ha studiato economia e che aveva previsto, in tempi non sospetti, i motivi per cui la moneta unica non avrebbe funzionato in un'area economicamente troppo disomogenea come l'Europa. A livello internazionale era oggetto di dibattito tra gli economisti, mentre qui da noi l'Euro è sempre stato un dogma di fede (che però si sta dimostrando fallimentare) perché i liberisti di stampo bocconiano sono gli unici ad aver davvero voce sui media. Non so come se ne possa uscire, ma è bene che se ne inizi finalmente a discutere!
- inesperienza dei candidati. Si si, in teoria questo sarebbe un punto a sfavore, ma visto il disastro a cui ci hanno condotto i professionisti navigati della politica, visto il modo in cui si esercita l'esperienza (le mani sul finanziamento pubblico ai partiti, vedi Lusi, Belsito, Fiorito...) meglio un bel colpo di spugna e la speranza (pur senza troppe illusioni, perché l'occasione fa sempre l'uomo ladro) in un cambiamento che la certezza di un pessimo risultato.
Infine aggiungo che i partiti tradizionali anziché andare a nuove elezioni nel 2011 ci hanno portato al disastro sociale del governo tecnico che ha fatto macelleria sociale che sappiamo (esodati, pressione fiscale insostenibile, pensioni tartassate, chiusure di ospedali e taglio di migliaia di posti letto, fondi azzerati per disabili e non autosufficienti ma intatti per le spese belliche, e una recessione economica che ha fatto peggiorare i conti e tutti i parametri economici reali) ed è troppo comodo non assumersene la responsabilità gravissima. Come fanno Berlusconi e Bersani a chiederci il voto ora che l'Italia versa in condizioni ben peggiori del 2011 se all'epoca si sono dichiarati non in grado di governare chiamando il governo tecnico a fare il lavoro sporco? E adesso che tutto è peggio ne siete capaci?
Il raggruppamento di Ingroia l'ho scartato perché è un'accozzaglia di entità politiche diversissime (infatti ha già perso i pezzi prima di iniziare) ma unite in una coalizione di stampo giustizialista che non mi convince affatto.
Su Monti poi non c'è molto da dire. Si è già distinto per disumana insensibilità assieme alla sua collega professoressa Fornero. Gente che a me fa paura. La sua lista "civica" è un club di super-ricchi e in coalizione ci sono i vecchi arnesi della politica Fini e Casini.
E Oscar Giannino? A parte le idee che ha sull'economia, trovo che avere millantato lauree (giurisprudenza e economia) e master (a Chicago) che non ha mai conseguito sia più ridicolo del suo abbigliamento.
Chiedo scusa per la lungaggine, ma questo è ciò che penso.
Ognuno voti secondo coscienza, poi speriamo bene.
Ho 22 anni e dovrei avere tante speranze ma davanti vedo buio.
Penso che sia comunque onesto esprimere anche la mia posizione.
Sinceramente sono stata tentata fortemente dal non voto (per la prima volta nella mia seppur breve carriera di elettrice), in quanto non mi sento davvero rappresentata da alcuno dei movimenti in lizza. Tuttavia il non scegliere equivale a un delegare ad altri e in coscienza non me la sento di essere troppo schizzinosa, lavandomene le mani.
Per questo ho deciso di andare per esclusione, e la mia scelta, ormai definitiva, è caduta proprio sul movimento 5 Stelle di Beppe Grillo. Non perché abbia particolare fiducia/aspettative nella figura di Grillo o tanto meno in quella di Casaleggio (una figura un po' oscura e inquietante), ma per i punti fermi che provo ad elencare in sintesi:
- impegno netto contro le cosiddette "missioni di pace", eufemismo che nasconde in realtà guerre sanguinose
- impegno netto contro le cosiddette "Grandi Opere" (TAV, ponte sullo stretto, inceneritori, etc.) utili solo alla criminalità organizzata che entra nel gioco degli appalti e subappalti, alle banche che lucrano sul project financing, ai partiti che ungono le loro ruote scegliendo come priorità le opere più costose e non quelle più utili alla collettività (scuola, sanità, lotta al dissesto idrogeologico, interventi per il risparmio energetico, e via dicendo)
- apertura di un dibattito sull'Euro. Ritengo importantissimo e necessario questo punto perché ho un fratello maggiore che ha studiato economia e che aveva previsto, in tempi non sospetti, i motivi per cui la moneta unica non avrebbe funzionato in un'area economicamente troppo disomogenea come l'Europa. A livello internazionale era oggetto di dibattito tra gli economisti, mentre qui da noi l'Euro è sempre stato un dogma di fede (che però si sta dimostrando fallimentare) perché i liberisti di stampo bocconiano sono gli unici ad aver davvero voce sui media. Non so come se ne possa uscire, ma è bene che se ne inizi finalmente a discutere!
- inesperienza dei candidati. Si si, in teoria questo sarebbe un punto a sfavore, ma visto il disastro a cui ci hanno condotto i professionisti navigati della politica, visto il modo in cui si esercita l'esperienza (le mani sul finanziamento pubblico ai partiti, vedi Lusi, Belsito, Fiorito...) meglio un bel colpo di spugna e la speranza (pur senza troppe illusioni, perché l'occasione fa sempre l'uomo ladro) in un cambiamento che la certezza di un pessimo risultato.
Infine aggiungo che i partiti tradizionali anziché andare a nuove elezioni nel 2011 ci hanno portato al disastro sociale del governo tecnico che ha fatto macelleria sociale che sappiamo (esodati, pressione fiscale insostenibile, pensioni tartassate, chiusure di ospedali e taglio di migliaia di posti letto, fondi azzerati per disabili e non autosufficienti ma intatti per le spese belliche, e una recessione economica che ha fatto peggiorare i conti e tutti i parametri economici reali) ed è troppo comodo non assumersene la responsabilità gravissima. Come fanno Berlusconi e Bersani a chiederci il voto ora che l'Italia versa in condizioni ben peggiori del 2011 se all'epoca si sono dichiarati non in grado di governare chiamando il governo tecnico a fare il lavoro sporco? E adesso che tutto è peggio ne siete capaci?
Il raggruppamento di Ingroia l'ho scartato perché è un'accozzaglia di entità politiche diversissime (infatti ha già perso i pezzi prima di iniziare) ma unite in una coalizione di stampo giustizialista che non mi convince affatto.
Su Monti poi non c'è molto da dire. Si è già distinto per disumana insensibilità assieme alla sua collega professoressa Fornero. Gente che a me fa paura. La sua lista "civica" è un club di super-ricchi e in coalizione ci sono i vecchi arnesi della politica Fini e Casini.
E Oscar Giannino? A parte le idee che ha sull'economia, trovo che avere millantato lauree (giurisprudenza e economia) e master (a Chicago) che non ha mai conseguito sia più ridicolo del suo abbigliamento.
Chiedo scusa per la lungaggine, ma questo è ciò che penso.
Ognuno voti secondo coscienza, poi speriamo bene.
Ho 22 anni e dovrei avere tante speranze ma davanti vedo buio.
dora
(giovedì 21 febbraio 2013)
cara Betta, io ho tre figli: 31, 33 e 35 anni. Tutti e tre -tranne forse il grande (?)- voteranno movimento 5 stelle, e direi per gli stessi motivi che hai così lucidamente illustrato tu.
Complimenti per la "maturità" che dimostri, nell'analisi delle questioni!
Complimenti per la "maturità" che dimostri, nell'analisi delle questioni!
Assunta
(giovedì 21 febbraio 2013)
19:10 del 21-02-2013
Ciao Betta! I miei complimenti per la giovane età, meravoglioso! Vorrei dirti una piccola cosa: in questo sito, ognuno di noi, può esprimere il suo pensiero e giudizio, senza tema di offendere o calpestare il pensiero altrui, quindi anche tu. Come sai non possiamo tutti avere la stessa opinione, è vediamo ognuno le cose da un angolazione diversa. Hai esposto benissimo le tue motivazioni, poi giustamente ognuno di noi voterà secondo coscenza. Tu vedi alcune cose ed io ne vedo altre, tutte accettabili.
Mi dispiace che in questa nostra italietta ormai senza stivale ma a piedi nudi, i giovani abbiano (se non cambia qualche cosa) poco futuro.
Ciao Betta! I miei complimenti per la giovane età, meravoglioso! Vorrei dirti una piccola cosa: in questo sito, ognuno di noi, può esprimere il suo pensiero e giudizio, senza tema di offendere o calpestare il pensiero altrui, quindi anche tu. Come sai non possiamo tutti avere la stessa opinione, è vediamo ognuno le cose da un angolazione diversa. Hai esposto benissimo le tue motivazioni, poi giustamente ognuno di noi voterà secondo coscenza. Tu vedi alcune cose ed io ne vedo altre, tutte accettabili.
Mi dispiace che in questa nostra italietta ormai senza stivale ma a piedi nudi, i giovani abbiano (se non cambia qualche cosa) poco futuro.
Nik
(giovedì 21 febbraio 2013)
Ciao Betta, ho veramente piacere di leggerti. Cio' che hai detto lo condivido pianamente e su Grillo ho gia' scritto la mia, sia pur brevemente. L'ultimo tuo rigo è stato per me motivo di amarezza gia'più volte ripreso e ripetuto da me in queste pagine :" ho 22 anni e dovrei avere tante speranze ma davanti vedo buio". Non posso darti torto. Per i giovani, purtroppo, c'è per il futuro, incertezza, insicurezza. Spesso ne parlo a scuola con i miei alunni e devo convenire e riscontrare in loro le tue stesse perplessita'. Talvolta li vedo e li sento arrabbiati, furiosi. Sono arrivati e non per colpa loro, alla severa constatazione che i giovani laureati di oggi, hanno le stesse probabilità dei diplomati di trovare o meno un lavoro. Oramai c 'è poco o nulla differenza nella ricerca di una collocazione occupazionale futura tra coloro in possesso di laurea o non e allora si chiedono perchè studiare tanto ( in un liceo classico) e se ne valga la pena continuare e iscriversi all'universita'.Talvolta non trovo le parole e i motivi giusti, credimi, nell'invogliarli, nel rassicurargli e dare loro stimoli per non fermarsi e andare avanti ma è dura. Che peccato e quanta amarezza mi costa, alla fine della mia carriera, vedere e assistere a tanta delusione e sfiducia. Non l'avrei mai creduto!!!
Francesco
(venerdì 22 febbraio 2013)
Poche parole dopo che ne sono già state scritte tante: ben detto Betta!!! Hai 22 anni, ma le idee ben chiare e dimostri di essere ben cosciente di ciò che si passa in Italia. Ben vengano tutti i giovani che hanno le idee così ben definite.
mafalda
(venerdì 22 febbraio 2013)
I giovani sono il nostro futuro e dovrebbero innammorarsi della politica perchè da loro ci aspettiamo aria NUOVA e cosa non da poco , PULITA solo che gli esempi che hanno avuto li tiene giustamente lontani .BETTA , hai mai pensato ad un tuo futuro politico ?
Betta (Anonimo)
(venerdì 22 febbraio 2013)
Voglio ringraziarvi tutti per l'accoglienza che ho ricevuto e il calore umano che sento leggendo i vostri pensieri.
Questo dibattito su Grillo poi è istruttivo e costruttivo per tutti. Ho letto argomenti validi e interessanti anche in chi la pensa diversamente o, meglio, esprime le proprie priorità secondo un punto di vista differente.
Molto meglio dei tanti talk show in cui va in onda lo stucchevole teatrino dei politicanti che si insultano e si delegittimano a vicenda (ma alla fine sono come i famosi ladri di Pisa).
GRAZIE!!!
Questo dibattito su Grillo poi è istruttivo e costruttivo per tutti. Ho letto argomenti validi e interessanti anche in chi la pensa diversamente o, meglio, esprime le proprie priorità secondo un punto di vista differente.
Molto meglio dei tanti talk show in cui va in onda lo stucchevole teatrino dei politicanti che si insultano e si delegittimano a vicenda (ma alla fine sono come i famosi ladri di Pisa).
GRAZIE!!!
Assunta
(venerdì 22 febbraio 2013)
16:55 del 22:02-2013
Chi erano i famosi ladri di Pisa? Come vedi cara Betta, anche tu sei fonte di informazioni e di notizie magari anche sconosciute, ed il tuo sapere arricchirà il mio.
Chi erano i famosi ladri di Pisa? Come vedi cara Betta, anche tu sei fonte di informazioni e di notizie magari anche sconosciute, ed il tuo sapere arricchirà il mio.
Betta (Anonimo)
(venerdì 22 febbraio 2013)
Cara Mafalda, per favore no ;-)
la politica attiva proprio non fa per me. Ho fatto un po' di politica studentesca come rappresentante in consiglio di Istituto, ma seriamente non ci sono tagliata. Però voglio essere una cittadina attiva e per quanto possibile cerco di informarmi. Soprattutto mi piace parlare con la gente dell'attualità e dei problemi veri.
....
Cara Assunta, forse il detto popolare sui ladri di Pisa non è così popolare in tutte le zone d'Italia. Poco male, ricapitolo brevemente: nella tradizione si racconta che i ladri di Pisa di notte andavano a rubare assieme, ma poi passavano la giornata a litigare (per dividersi la refurtiva!)
la politica attiva proprio non fa per me. Ho fatto un po' di politica studentesca come rappresentante in consiglio di Istituto, ma seriamente non ci sono tagliata. Però voglio essere una cittadina attiva e per quanto possibile cerco di informarmi. Soprattutto mi piace parlare con la gente dell'attualità e dei problemi veri.
....
Cara Assunta, forse il detto popolare sui ladri di Pisa non è così popolare in tutte le zone d'Italia. Poco male, ricapitolo brevemente: nella tradizione si racconta che i ladri di Pisa di notte andavano a rubare assieme, ma poi passavano la giornata a litigare (per dividersi la refurtiva!)
Betta (Anonimo)
(venerdì 22 febbraio 2013)
Caro Nik Fabri, credo che i tuoi alunni siano fortunati ad avere un insegnante sensibile come te, che si preoccupa della loro realtà e del loro futuro. Da ex studentessa ti posso dire che questa vicinanza i ragazzi la sentono e la apprezzano tanto.
Dato che mi sento in qualche modo chiamata in causa da quello che hai scritto ti dico di me: ho un fratello di 11 anni più grande di me che è sempre stato un ragazzo molto bravo e serio, che è sempre stato un esempio per me (oltre ad essere un fratello maggiore molto protettivo). laureato in economia a Torino, con tanti sacrifici suoi e dei miei genitori. Ora è un impiegato di 33 anni che, assieme alla sua compagna, fatica a far quadrare i conti mettendo assieme due magri stipendi. Ebbene, io vista la sua esperienza non me la sono sentita di seguire le sue orme, specialmente con le prospettive misere che si offrono ai giovani di questi tempi. Tanto con o senza laurea non fa poi molta differenza, ed è sempre dura.
E così eccomi dopo il diploma in ragioneria, gettata con tanto impegno e altrettanta frustrazione nel mondo del lavoro (precario). E momentaneamente in cerca di un posto di lavoro dopo essere stata scaricata, assieme ad altri tre giovani colleghi, dall'azienda in cui ho lavorato fino a dicembre e che ci aveva illusi con una falsa prospettiva di stabilizzazione.
Vivo a casa dei miei genitori, ma non certo perché ho la vocazione della "bambocciona".
Conto di riuscire presto a lavorare di più e... esternare di meno, ma sempre con piacere. E con il piacere di leggere i vosrti pensieri.
Dato che mi sento in qualche modo chiamata in causa da quello che hai scritto ti dico di me: ho un fratello di 11 anni più grande di me che è sempre stato un ragazzo molto bravo e serio, che è sempre stato un esempio per me (oltre ad essere un fratello maggiore molto protettivo). laureato in economia a Torino, con tanti sacrifici suoi e dei miei genitori. Ora è un impiegato di 33 anni che, assieme alla sua compagna, fatica a far quadrare i conti mettendo assieme due magri stipendi. Ebbene, io vista la sua esperienza non me la sono sentita di seguire le sue orme, specialmente con le prospettive misere che si offrono ai giovani di questi tempi. Tanto con o senza laurea non fa poi molta differenza, ed è sempre dura.
E così eccomi dopo il diploma in ragioneria, gettata con tanto impegno e altrettanta frustrazione nel mondo del lavoro (precario). E momentaneamente in cerca di un posto di lavoro dopo essere stata scaricata, assieme ad altri tre giovani colleghi, dall'azienda in cui ho lavorato fino a dicembre e che ci aveva illusi con una falsa prospettiva di stabilizzazione.
Vivo a casa dei miei genitori, ma non certo perché ho la vocazione della "bambocciona".
Conto di riuscire presto a lavorare di più e... esternare di meno, ma sempre con piacere. E con il piacere di leggere i vosrti pensieri.
Assunta
(sabato 23 febbraio 2013)
02:12 del 23-02-2013
Accennare alla Fornero, seppur lontanamente, mi fa venire il prurito, la vedo come persona bieca, cattiva, insensibile ai problemi dei giovani e sopratutto falsa con le sue lacrime. Ha avuto l'ardire di chiamare "bamboccioni" tutti quei giovani "obbligati" per forza di cose a rimanere nella casa genitoriale, consapevole però, di aver "sistemato" per bene i suoi figli nel mondo del lavoro, altrimenti bamboccioni loro stessi come gli altri. Certo per onestà, devo ammettere che se fossi stata nei suoi panni (giustamente) avendone possibilità, avrei sistemato anche io i miei ragazzi, però diversamente da lei, mai avrei avuto il cattivo gusto di chiamare bamboccioni i figli degli altri, Quindi: Fornero ma vai all'inferno e sopratutto restaci!!!!!!!
Accennare alla Fornero, seppur lontanamente, mi fa venire il prurito, la vedo come persona bieca, cattiva, insensibile ai problemi dei giovani e sopratutto falsa con le sue lacrime. Ha avuto l'ardire di chiamare "bamboccioni" tutti quei giovani "obbligati" per forza di cose a rimanere nella casa genitoriale, consapevole però, di aver "sistemato" per bene i suoi figli nel mondo del lavoro, altrimenti bamboccioni loro stessi come gli altri. Certo per onestà, devo ammettere che se fossi stata nei suoi panni (giustamente) avendone possibilità, avrei sistemato anche io i miei ragazzi, però diversamente da lei, mai avrei avuto il cattivo gusto di chiamare bamboccioni i figli degli altri, Quindi: Fornero ma vai all'inferno e sopratutto restaci!!!!!!!
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